Liquid State Community


Lucia Lamacchia - "Stato Liquido del Mediterraneo"

Sembrerebbe scontato considerare le persone che vivono sulle rive del Mediterraneo come "abitanti delle periferie", che hanno poco o nulla a che fare con esso. Ma se pensiamo al Mediterraneo come un vero e proprio Stato, popolato da persone con culture ed economie interconnesse, la nostra prospettiva cambia completamente. Nell'area sono in atto importanti cambiamenti politici e sociali, "rivoluzioni" che influiscono sui flussi migratori sud/nord con tutte le ovvie implicazioni di impatto sociale ed economico sull'eurozona. In questo contesto, potrebbe essere di vitale importanza, iniziare a considerare il Mediterraneo come uno "Stato Liquido, Multietnico e Multirazziale", dove gli interessi dei singoli, possono coincidere su importanti temi di attualità. Tale processo comporta sicuramente ripensare e riconsiderare i processi di democratizzazione nei paesi del Nord Africa, l'integrazione culturale, la coesistenza di diverse confessioni, e l'attenzione verso modelli di sviluppo sostenibile e la conservazione dell'ambiente. Sarebbe una buona occasione per un momento di riflessione, per rivalutare idee e linee guida che non sembrano più in grado di dare risposte convincenti ai cambiamenti in atto, e di offrire soluzioni ai problemi. I media, per l'eccellente lavoro in attuazione di una democrazia partecipativa guidato dai centri di potere, una democrazia svuotata della sua capacità di influenzare e di prendere in considerazione i problemi reali e le condizioni di vita delle persone. D'altra parte, gli stessi mezzi di comunicazione, sarebbero in grado, e in alcune occasioni si sono, di offrire strumenti formidabili di partecipazione e autodeterminazione, le comunità dei "navigatori". Tale processo, le cui forme sono sicuramente da creare di nuovo, di reinventare, sia nei modi e contenuti, credo che porterebbe a vantaggi incredibili nella diffusione e nello sviluppo di informazioni, conoscenze e le economie collegate e interdipendenti. Democrazia Diretta, o e-democrazia, come viene ora chiamato, avrebbe acquistato un nuovo senso, vero e vitale, aprendo riflessioni condivise nella ridefinizione del rapporto tra le istituzioni e le persone. E viali concreti, corrispondente al sentire comune, che solo la solidarietà e caratteristica che distingue le culture del mare. Qui vorremmo iniziare una discussione che ha preso atto della profonda crisi in cui versa la vecchia struttura politica e l'energia dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo, così come l'incapacità, se non ostilità di seguire politiche comuni, anche su questioni relative allo sfruttamento ambiente e le sue risorse, è in grado di raccogliere le idee e buone pratiche volte a una politica comune, la Costituzione della Multicultural Mediterraneo Liquid State e dello sviluppo sostenibile. E 'quindi possibile raccogliere enti e soggetti, per l'istituzione di un "programma può" presente per un canale televisivo on-line, aperto, interconnesso e gestita direttamente dai clienti / utenti della rete, in cui ognuno di loro è, a tutti gli effetti , un individuo hot-spot in grado di condividere informazioni e contenuti, è una condizione per la formazione di esso.

It would seem natural to consider the people who live on the banks of the countries of Mediterranean as "inhabitants of the suburbs," which have little or nothing to do with it. But, if we think of the Mediterranean as a real state, populated by people, cultures and interconnected economies, our perspective completely changes. In this area are in place major policy changes, which affect not only the migration south/north and the obvious implications of social impact on european economies, but also "revolutions" that are changing the structure of the whole area, and indirectly throughout the Middle East. In this framework, could be of vital importance, begin to consider the Mediterranean as a "Multiracial and Multicultural Liquid State" where the interests of individuals, may coincide on important current issues. Such a process involves definitely rethink and reconsider the processes of democratization in the countries of North Africa, the cultural integration, the coexistence of different confessions, and the attention to sustainable development patterns and the environment conservation, since the birth of this state. It would be an opportunity for reflection, an opportunity for us to reconsider ideas and guidelines that no longer seem able to give convincing answers to the changes taking place, let alone seem able to offer solutions to problems. The media, for their outstanding work in implementing a participatory democracy driven by the centers of power, a democracy emptied of its ability to influence and to consider the real issues and living conditions of people. On the other hand, the same means of communication, would be able, and in some occasions they are, to offer formidable instruments of participation and self-determination, communities of "navigators". Such a process, whose forms are surely to be created anew, to reinvent, both in the manner and content, I think that would lead to the incredible advantages in the dissemination and development of information, knowledge and economies linked and interdependent. Direct Democracy, or e-democracy, as it is now called, would buy a new sense, real and viable, opening reflections shared in redefining the relationship between institutions and people. And concrete avenues, corresponding to the common feeling, that only solidarity and characteristic that distinguishes the cultures of the sea. Here we would like to start a discussion that took note of the profound crisis facing the old political structure and energy of the countries bordering the Mediterranean, as well as the inability, if not hostility to follow common policies, including on issues related to the exploitation environment and its resources, is able to gather ideas and best practices aimed at a common policy, the Constitution of the Multicultural Mediterranean Liquid State and sustainable development. It is therefore possible to collect bodies and subjects, for the establishment of a "schedule can" present for an online television channel, open, interconnected and managed directly by the clients/users of the network, where each of them is, to all Indeed, a hot-spot individual able to share information and content, is a condition for forming it.


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